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Proteggere la salute del bambino è un compito difficile, che richiede esperienza, ma soprattutto informazioni attendibili. I medici, però, hanno troppo poco tempo per darci spiegazioni e i giornali e la televisione si sforzano raramente di parlare in modo chiaro e rigoroso. Curare tuo figlio colma questo vuoto perché da le notizie più aggiornate sulla salute dei bambini in modo comprensibile a tutti. Elimina una volta per tutte concetti medici antiquati e pregiudizi, come l’idea che le infezioni respiratorie dipendano dal freddo o dagli sbalzi di temperatura. Risponde ai dubbi più comuni dei genitori, li aiuta a prevenire le malattie più pericolose, li mette in grado di somministrare le prime cure e decidere se e quando ricorrere al pediatra. Curare tuo figlio è un libro che viene incontro ai genitori che non si rassegnano all’ignoranza e che desiderano offrire ai propri bambini il meglio della medicina di oggi.

 

Capitolo 1

Nel primo capitolo si fanno alcune premesse fondamentali. Per esempio si attacca un pregiudizio diffuso nel nostro paese, per cui la madre che non è troppo protettiva è “snaturata”. Si danno poi consigli su come valutare in generale le condizioni di salute del bambino e su come informarne il pediatra in modo che questi possa capire la situazione e intervenire opportunamente.

 

Capitolo 2

In questo capitolo si parla di alcuni preconcetti di fondo, come: Gli antibiotici buttano veramente giù e alterano il sistema immunitario? Ecco cosa ne dice Albani: “quando durante la cura, la febbre e gli altri sintomi acuti della malattia si abbattono, rimane sempre uno stato di prostrazione, facilmente spiegabile considerando la grande quantità di energie che il corpo ha dovuto usare per combattere l’infezione. Questo “sentirsi giù” però viene erroneamente attribuito agli antibiotici, che (ironia della sorte) contribuiscono invece ampiamente alla guarigione e quindi a far sentire meglio il malato…”

Il freddo causa davvero le malattie respiratorie ?

La febbre può causare danni al cervello o addirittura la meningite?

Le convulsioni febbrili sono pericolose? E Come si interviene in caso questo fenomeno colpisca il nostro piccolo?

Cosa sono le terapie sintomatiche, quelle causali e quelle sostitutive?

 

Capitolo 3

<div>Qui si parla dei controlli che ogni mamma deve fare prima e durante la gravidanza per proteggere efficacemente il proprio bambino dai rischi che si possono verificare durante la gravidanza stessa. Si parla dunque di tutte le possibili infezioni che, se contratte in gravidanza, possono danneggiare il feto e su come prevenirle.<br>
Si parla delle malattie ereditarie e congenite da cui da cui proteggere il feto.<br>
Si parla infine dell’incompatibilità di sangue fra madre e feto e come prevenirne le complicazioni.</div>

 

Capitolo 4

In questo capitolo viene descritto il neonato e tutte le manifestazioni che i genitori devono conoscere per rendersi conto se il piccolo ha problemi o se invece le cose vanno bene e non c’è da allarmarsi. Per esempio vengono segnalate tutte le macchie che si presentano normalmente sulla pelle del bambino nei primi mesi e che possono far pensare a disturbi di varia natura e preoccupare ingiustamente i genitori. Si parla per esempio di quelle eruzioni cutanee, come “l’acne neonatale”, che vengono spesso scambiate per manifestazioni allergiche e curate con diete. Si danno consigli su cosa fare con il cordone ombelicale, su come vestire il neonato e su quando fargli il bagno (prima o dopo la poppata?), smentendo vari pregiudizi diffusi nel nostro paese.

 

Capitolo 5

Qui si parla delle malattie respiratorie, su come si contraggono e su come si curano. Si smentisce per esempio che il freddo, le correnti d’aria e i capelli lasciati bagnati possano davvero provocare i raffreddori, le bronchiti o le polmoniti.

Ecco alcuni passi interessanti:

“In particolare vorrei sfatare la diffusissima convinzione che il clima (il freddo, l’umidità, le correnti d’aria) abbia un effetto nocivo sulle vie respiratorie…..” “…questo legame fra il freddo e le malattie respiratorie è solo il frutto di una coincidenza… le cause vere sono altre….” “…Non si capisce perché mentre il bambino è immerso nell’acqua i capelli possono rimanere bagnati senza rischi e, appena emerge, l’umidità diventa un nemico…”

“In autunno si riaprono le scuole e gli uffici e si va più spesso in luoghi chiusi….le occasioni di vicinanza e di contagio si infittiscono molto rispetto al periodo delle vacanze… i virus si possono diffondere con molta più facilità…” Il bambino, qualunque sia il clima, non prende molti raffreddori fino a quando non incomincia a frequentare l’asilo: perché?

Le conclusioni sorprendenti:

la maglietta di lana imposta ai bambini piccoli è un tormento inutile

non bisogna preoccuparsi se un bambino suda molto

non c’è alcun pericolo a camminare a piedi nudi sul pavimento di marmo, come alla maggioranza dei bambini piace fare

non è vero che se si va da un ambiente molto caldo a uno più fresco, o dalla stagione calda a una fresca, si possa rischiare un raffreddore

Se il piccolo ha un raffreddore non ha alcun bisogno di essere tenuto al caldo “riguardato”.

Il bagno può essere fatto anche a un bambino che ha la febbre o ha la bronchite.

Il capitolo poi prosegue con la descrizione delle malattie virali e batteriche dell’apparato respiratorio e sulle cure “casalinghe” che si possono tentare prima di rivolgersi al pediatra. In particolare si parla in maniera molto innovativa dell’otite, l’infezione batterica più comune della prima infanzia, e di tutti i trucchi per curarla e prevenirla. Si parla poi degli errori che in genere vengono commessi nel curare le infezioni da Streptococco beta emolitico, e sulle inutili analisi per valutare i TAS e sulla sopravalutazione del pericolo di reumatismi collegati a questa infezione.

Infine in questo capitolo trovate indicazioni su come accorgervi che il vostro piccolo potrebbe avere l’asma e su come curarlo e proteggerlo da ricadute.

 

Capitolo 6

Qui si parla, sempre in maniera del tutto innovativa, delle malattie del sistema digerente. Si spiega bene cosa sono il rigurgito, il vomito e la diarrea e quali ne sono i meccanismi e le cause. Si spiega in particolare le manifestazioni, le cause e i rimedi (del tutto diversi dai soliti consigli e terapie che vengono prescritti in genere dai pediatri) di un disturbo comunissimo nel primo anno di vita, il reflusso gastro-esofageo. Soprattutto si nega che questo problema possa essere di origine allergica. L’autore poi smentisce la presenza di un disturbo ancora diagnosticato da medici poco aggiornati, l’acetone, e spiega le ragioni vere del vomito ricorrente e come combatterlo. Si parla poi di gastroenterite e disidratazione. Consigli semplici e mirati su come evitare quest’ultima, pericolosa conseguenza delle infezioni gastrointestinali. L’appendicite può dare degli “attacchi” che poi passano? Si parla di questo e di tutto il resto che bisogna sapere per non farsi sorprendere da questa pericolosa malattia e arrivare in tempo all’operazione. Si parla infine delle malattie del fegato, delle epatiti in particolare e di come fare per difendersene.

 

Capitolo 7

In questo capitolo si affrontano i temi principali che hanno a che fare con la salute dell’apparato genito-urinario dei maschietti e delle femminucce. Si parla in particolare di quando è veramente necessario intervenire per correggere la famigerata “fimosi” e si sconsiglia fortemente le manovre di apertura forzata del prepuzio. Si parla poi dell’aderenza delle piccole labbra delle femmine e di quanto sia inutile e crudele il loro scollamento forzato, che alcuni pediatri si ostinano a fare malgrado il consiglio degli esperti.

Vengono poi descritte le infezioni urinarie dei bambini. Si dà ai genitori il modo di accorgersi che il proprio piccolo possa essere affetto da questo pericoloso disturbo e, d’altra parte, si mette in guardia dagli errori ed esagerazioni nel diagnosticarlo. Quando è giustificato, per esempio, ricorrere ad esami invasivi come l’urografia e la cistografia?

 

Capitolo 8

<div>All’inizio dell’ottavo capitolo vengono descritte prima le ghiandole linfatiche e si spiega perché nel bambino i linfonodi, soprattutto quelli del collo, sono spesso gonfi. Si descrivono poi le malattie infettive in maniera così semplice e concreta che ogni genitore viene messo in grado di districarsi fra i numerosi “esantemi” che possono presentarsi e rivolgersi al pediatra in tempo utile.<br>
Si parla infine dei vaccini, con tutte le innovazioni in questo campo. Si smentiscono i molti pregiudizi contro questo mezzo utilissimo di prevenzione e si danno consigli su come prevenirne o combatterne i pochi, innocui, effetti collaterali.</div>

 

Capitolo 9

Nel nono capitolo si parla di difetti ortopedici veri e falsi, spiegando come nei bambini molte anomalie apparenti delle gambe dei piedi e della deambulazione sono in realtà dei fenomeni del tutto normali e che non abbisognano di alcun trattamento.

Per esempio, le gambe ad X, o ginocchio valgo, va trattato con scarpe ortopediche? E la deviazione del piede verso l’interno o verso l’esterno, nei primi mesi in cui il bambino cammina, è da trattare con scarpe speciali? Forse no…. E la scoliosi cos’è e come si tratta?

 

Capitolo 10

In questo brevissimo capitolo vengono spiegati tre problemi comuni e i loro rimedi: lo strabismo, il restringimento dei canalini lacrimali con la lacrimazione abbondante e la congiuntivite. Tutto in maniera semplice e pratica, mettendo in guardia i genitori contro esagerazioni come il ricorso facile all’intervento nel caso della stenosi dei condotti lacrimali.

 

Capitolo 11

Un altro brevissimo capitolo sui pregiudizi che possono portare a cure o accertamenti eccessivi per il cuore. Cosa vuol dire “soffio innocente” e cos’è il reumatismo al cuore? Difendiamo i nostri figli da una medicina troppo invasiva anche in questo campo.

 

Capitolo 12

<div>Questo ultimo capitolo è un vero e proprio corso di pronto intervento e rianimazione in tutte le possibili emergenze che si possono presentare nella vita comune. E’ un capitolo in cui le notizie sono date con tale semplicità e brevità che sarebbe da mandare a memoria parola per parola.